Ristrutturazione del piano terra ed interrato di un edificio storico in una delle piazze centrali di Vicenza per realizzare il Bar Cucu. Progettazione impianti d’avanguardia, interni flessibili, moderni e accoglienti, light design sono i principali temi affrontati.
Brief Progetto
- Superficie: 150 mq
- Importo lavori: 150.000 €
- Servizi svolti:
Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva
Direzione Lavori
Sicurezza
Interior Design
Light Design - Cliente: Legatte Srl
- Data: 2017
- Stato: Incarico concluso – lavori eseguiti
La scelta di textures, materiali e colori è stata determinante rispetto alla resa finale dell’ambiente e all’aspettativa della Committenza.

Determinante anche lo studio della luce: domotica comandabile da smartphone e gestione della luce durante le serate permettono di trovare sempre l’ambientazione giusta. Obiettivo principale del progetto di light design è stato quello di nascondere il più possibile le sorgenti luminose, lasciando visibile solo l’effetto della luce sulle superfici, sui colori, sui materiali e sugli oggetti.

L’unica lampada visibile è dotata di un aspetto scultoreo e “archetipico” (Tam Tam 5 di Marset) ed è costituita da una serie di paralumi a grappolo puntati in direzioni diverse, disposti geometricamente per evocare un sentimento di caos organizzato.

La progettazione dei banchi bar e delle mensole per la somministrazione è partita dall’idea di connotare fortemente lo spazio con materiali molto differenti per i diversi elementi: per il banco aperitivi è stato scelto un aspetto “understatement”: è in listelli di legno nero e metallo grezzo scuro, con retro bottigliera realizzata con mensole luminose “mimetizzate” nel muro

per il banco cocktail al contrario è stato scelto un aspetto fortemente connotato: è una vera e propria scultura in rame e pietra che simula la copertura della vicina Basilica Palladiana

per i banconi a muro e semovibili con ruote è stato invece scelto un aspetto rustico, realizzati in tavole di legno rovere grezzo con finitura a taglio sega.
I colori e la luce accompagnano i clienti lungo i percorsi. L’ottanio è stato quindi utilizzato per orientare i clienti a scoprire anche la parte interrata del locale.
Attraverso la scala si accede alla parte interrata del locale, dove trovano posto vani tecnici e bagni.
Per la parte impiantistica sono state scelte dotazioni molto performanti: l’impianto idrico è dotato di due sottostazioni professionali di addolcimento dell’acqua; una nuova caldaia a condensazione è stata collegata ad un sistema ad aria, integrato da lame d’aria sopra a tutte le aperture; i locali sono dotati di un impianto di ventilazione meccanica collegato ad uno scambiatore di calore. Tutti i gruppi frigo dei banchi bar sono remotizzati all’interno di un vano tecnico all’interrato, dotato di sensore e ventilazione meccanica per il controllo della temperature di raffrescamento.

Particolare cura è stata posta nei passaggi impiantistici e nel mascherare totalmente la presenza di tali apparecchiature.
La cucina è stata completamente progettata con elementi di tipo professionale; per eliminare gli odori è stata installata una cappa aspirante in grado di ricambiare fino a 4.000 mc/ora grazie alla completa sostituzione della canna fumaria esistente, ed al sistema di reintegro dell’aria dall’esterno, totalmente integrato nei serramenti di nuovo disegno.